Antologia di Spoon River, di Edgar Lee Masters, è uno dei testi più caustici contro il puritanesimo e i benpensanti. Fatto pubblicare in Italia da Cesare Pavese e tradotto da Fernanda Pivano, il libro è stato reso popolare dal musicista Fabrizio de André che nel 1971 basò il suo album “Non al denaro, non all’amore né al cielo” proprio sulle poesie di Lee Masters. È la storia di un villaggio narrata attraverso la spietata voce dei morti che lo hanno abitato: brevi epitaffi che ciascuno si è scritto di proprio pugno dall’aldilà. Vi si trova il dottor Iseman, che alla laurea giura coraggio e saggezza ma poi truffa tutti con l’elisir di giovinezza. Il diacono Taylor, uomo di chiesa e proibizionista, che confessa di essere morto di cirrosi epatica per aver bevuto di nascosto. Il direttore Whedon che sa «vedere ogni aspetto di qualunque questione; parteggiare per tutti», «pervertire la verità, sfruttarla, usare i grandi sentimenti e le passioni degli uomini a scopi bassi» per poi ritrovarsi a giacere «vicino al fiume dove sbocca la fogna, e scatole vuote e immondizie finiscono, e si nascondono gli aborti». Selah Lively, «alto cinque piedi e due pollici» sbeffeggiato da tutti per la sua statura ma poi diventa giudice e si prende la propria perfida rivincita: «Be’ non vi par naturale che gliel’abbia fatta pagare?». E c’è il galeotto Knowlt Hoheimer che, per uscire dal penitenziario, si arruola e in guerra è subito ucciso. E la prostituta Aner, cui chiesero come aveva cominciato a fare la vita e lei lo spiega così: «Immaginate che un ragazzo rubi una mela dal cesto della drogheria, e tutti si mettano a chiamarlo ladro, il giornalista, il prete, il giudice, tutti - ladro, ladro, ladro, dovunque vada. E non possa trovar lavoro, né guadagnarsi il pane se non rubando: ebbene quel ragazzo ruberà». Troviamo Barry Holden, che assiste al processo al dottor Duval per aver ucciso la sua amante incinta, poi torna a casa e uccide a sua volta la moglie incinta. Ma c’è anche Minerva Jones, la poetessa guercia, derisa, fischiata e schernita, stuprata e lasciata morire. Insomma, pubblicato a Chicago nel 1915, il libro pare essere stato scritto ieri.
Edgar Lee Masters, “Antologia di Spoon River”, Einaudi, 1993.
(L'Adige 19/2/2024)
Maurilio Barozzi
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