MAURILIO BAROZZI
Giornalista, saggista, narratore
Il nuovo muro dolomitico
Dopo lo scudetto 2023 vinto dall'Itas Trentino, ecco il sequel del fortunato "Muro Dolomitico" arricchito di molti ritratti.
Storie di campioni che si incrociano tra il 2008 e il 2023 costituendo una delle squadre più forti del mondo. Ritratti d'autore che, riuniti assieme, raccontano l'epopea della Trentino Volley.
Maurilio Barozzi
Il nuovo muro dolomitico
Pp. 235 € 18,00 (cartaceo) € 9,90 (ebook)
ISBN 9791280916327
IL LIBRO
Dopo lo scudetto 2023 vinto da Trentino Volley, ecco il sequel del fortunato Muro Dolomitico, arricchito di molti ritratti. Alessandro Michieletto che, bambino, sventola la bandiera in curva e inneggia Matey Kaziyski, e pochi anni dopo ci vince insieme lo scudetto. Giacomo Sintini nel giro di meno di due anni guarisce dal cancro e vince lo scudetto. Osmany Juantorena pensava di smettere col volley a causa di una condanna per doping con la Nazionale cubana. Invece viene in Italia, sconta la pena, e si trasforma in un fuoriclasse. Simone Giannelli vede la sua carriera e la vita esplodergli in mano nel giro di pochi giorni: da imberbe panchinaro al più forte regista d'Italia. Marko Podrascanin, che diventa uno sportivo per ripudiare la guerra. Ma c'è anche Donald Suxho che a vent'anni, appena emigrato a Boston, faceva il lavapiatti in una mensa d'ospedale e poi diventa il palleggiatore degli Usa alle Olimpiadi. E ci sono la trance agonistica del primo Matey Kaziyski e la longevità di quello che a quasi 39 anni vince ancora, la caparbietà di Emanuele Birarelli, l’istinto killer mascherato dal volto sorridente di Riccardo Sbertoli, l’amore per la famiglia di Daniele Lavia, lo stakanovismo di Radostin Stoytchev, il sorriso mite del primo Angelo Lorenzetti e la rabbia vincente dell’ultimo, l'ambizione di Jenia Grebennikov, il dolore di Mitar Djuric, l'intuizione di Diego Mosna, la determinazione di Bruno Da Re e la scaltrezza di Beppe Cormio, la vena poetica di Ricardo Lucarelli e il cuore di tenebra di Nimir…
Storie di campioni che si incrociano tra il 2008 e il 2023 costituendo la squadra più forte del mondo. Ritratti d'autore che, riuniti assieme, raccontano l'epopea della Trentino Volley e danno vita al romanzo della pallavolo.
Matey Kaziyski, Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Riccardo Sbertoli, Gabriele Laurenzano, Marko Podrascanin, Srecko Lisinac, Gabriele Nelli, Ricardo Lucarelli, Nimir Abdel-Aziz, Nikola Grbic, Osmany Juantorena, Leandro Vissotto, Jan Stokr, Matteo Burgsthaler, Giacomo Sintini, Andrea Bari, Raphael de Oliveira, Emanuele Birarelli, Tsvetan Sokolov, Donald Suxho, Massimo Colaci, Sebastian Solé, Martin Nemec, Mitar Djuric, Lukasz Zygadlo, Simone Giannelli, Tine Urnaut, Filippo Lanza, Uros Kovacevic, Luca Vettori, Jan Kozamernik, Eder Carbonera, Jenia Grebennikov, Aaron Russell, Radostin Stoytchev, Roberto Serniotti, Angelo Lorenzetti, Diego Mosna, Beppe Cormio e, last but not least, Bruno Da Re.
L'INDICE DEL VOLUME
IL NUOVO MURO DOLOMITICO
Nota dell'Autore
I ragazzi terribili del quinto Scudetto
Bruno Da Re, ammiraglio di ventura
Angelo Lorenzetti. Quello nuovo
Matey Kaziyski, ancora lui. L'Ares del volley
Alessandro Michieletto, Generazione Z
Daniele Lavia stregato da Trento
Riccardo Sbertoli, l'uomo cresciuto in fretta
Gabriele Laurenzano cacciatore di sfide
Marko Podrascanin, volley antidoto alla guerra
Srecko Lisinac, il vitruviano della pallavolo
Gabriele Nelli tra pesca e palla
Esperimento per la vittoria
Ricardo Lucarelli, il poeta
Nimir Abdel-Aziz è cuore di tenebra
Un passo indietro. Mosna e l'era Cormio
Diego Mosna, il baffo più famoso d'Italia
Beppe Cormio tra Prometeo e Lucifero
La giornata in palestra con gli atleti di Stoytchev
Radostin Stoytchev profeta del lavoro duro
Nikola Grbic, il Belmonte del volley
Matey Kaziyski: a Trento lo chiamano Kaiser
Osmany Juantorena degno erede di tío Alberto
Leandro Vissotto, l'atleta di Cristo
Jan Stokr ovvero Stakanov
Matteo Burgsthaler: sono Mr. Wolf
Giacomo Sintini e il volley salvifico
Andrea Bari la bandiera ammainata
Raphael de Oliveira e la finale che non c'è
Emanuele Birarelli, una rincorsa vincente
Diaspora turca: la prima rifondazione
Roberto Serniotti tecnico riflessivo
Tsevetan Sokolov opposto ruspante
Donald Suxho, riscatto di un lavapiatti
Massimo Colaci, benvenuto al Nord
Sebastian Solé, un pallavolista a Rosario
Martin Nemec, come il drappo del mago
Mitar Djuric, il colosso sfibrato
Lukasz Zygadlo sommelier polacco
Arriva Da Re, esplode Giannelli
Simone Giannelli, il predestinato
Tine Urnaut riacciuffato sul traguardo
Filippo Lanza: Superpippo l'ex rugbista
Il primo Lorenzetti e la filosofia del sorriso
Angelo Lorenzetti, ecco il volley sorridente
Uros Kovacevic, classe e imprevedibilità
Luca Vettori, l'intellettuale blasé
Jan Kozamernik, un ingegnere prestato al volley
Eder Carbonera alla ricerca delle origini
Jenia Grebennikov ovvero Perseo sotto la rete
Aaron Russell, mente sana in corpo sano
"Settimo uomo" sempre presente
Tifosi a Praga per la prima Champions
La Cev Cup conquistata a Istanbul